La Storia
La Giostra della Memoria è un affascinante museo delle tradizioni popolari fondato e sviluppato dalla professoressa Angiolina Balduzzi. Ubicato nel centro storico di San Salvo è composto da cinque vecchie case, fra loro adiacenti e comunicanti, e da oltre quindici stanze. Attraverso umili manufatti del lavoro e della vita quotidiana di un passato recente, trasmette il prezioso patrimonio culturale lasciatoci in eredità da generazioni di contadini, pastori, artigiani, scolari e massaie. Al visitatore è proposta la successione di differenti ambientazioni tematiche che rende particolarmente suggestiva l’esplorazione del museo. Al suo interno, come in una vera e propria ‘giostra’, si susseguono scene di vita passata che raccontano i processi produttivi, le pratiche lavorative, la vita domestica, le consuetudini religiose e familiari, le attività scolastiche e ricreative di un’epoca non troppo lontana.
Angiolina Balduzzi, professoressa di letteratura, ha da sempre avuto una grande passione per la storia, l’antropologia, lo studio delle tradizioni e del folklore. Nel corso degli anni ha accumulato, attraverso un’attenta e oculata ricerca, materiale proveniente dal territorio locale, ma anche dal resto d’Italia e del mondo.
Nel percorso espositivo fatto di stanze tematiche, possiamo ammirare strumenti e manufatti di quella che è la cultura della civiltà contadina e pastorale abruzzese, ma anche oggetti legati alla sfera più personale e familiare di Angiolina.
Oltrepassare la porta della Giostra della Memoria, rievoca ricordi e spaccati di vita lontani, rappresenta un itinerario in cui è piacevole perdersi nel passato per poi ritrovarsi a decifrare il presente e la propria identità.
Terre dei trabocchi, Carmelita Cianci